Come eliminare le persone negative dalla tua vita.

Quando mi sono trasferito in Inghilterra, uno dei primi lavori che ho fatto, è stato l’addetto alle pulizie di un grande collegio; tutti gli edifici di questo collegio erano disposti su un terreno di 4km quadrati; quindi da un palazzo all’altro, lo spostarsi a piedi, carico di buste con flaconi di detersivi, implicava dispendio di tempo ed energie, e cosa più brutta: ero sempre da solo. 

Mi sarebbe piaciuto parlare con i miei colleghi durante il turno per rendere le giornate più piacevoli. 

Eravamo una trentina di addetti alle pulizie, però la mia giornata tipo era fatta da parecchie ore da trascorrere in solitudine, con la pezza e la scopa tra le mani. 

Anche perché, poi a dirla tutta, questi colleghi non avevano chissà quali argomenti di conversazione, erano per lo più immigrati come me, alcuni dell’est Europa senza particolari ambizioni, se non quella di raccogliere più soldi possibili, con il minimo sforzo, per costruirsi una casa in patria, grazie al cambio della valuta favorevole. 

Pensavo che parlassero delle loro giornate, certe volte ricordavano, quando chiacchieravano, la loro vita nella nazione precedente, ma, in realtà, ascoltando le loro conversazioni durante la pausa pranzo, ho capito che nella maggior parte dei casi si lamentavano delle loro vite e basta. 

Quindi, per forza di cose, dovevo passare il tempo di lavoro da solo, senza parlare con nessuno e quando qualcuno parlava era meglio non sentire.

Così per passare il tempo ho iniziato ad ascoltare dei video su YouTube, prima dei Ted Talk poi dei video motivazionali fino al punto che, in lingua italiana, avevo visto molti degli oratori più conosciuti e non sapevo cosa cercare.

Passai all’ascolto di audio libri che mi fecero crescere parecchio: capii dove stavo sbagliando nella mia vita e che non era il caso di lamentarsi sempre, ma di investire nella mia formazione. 

Arrivai davanti ad un bivio, uno di quelli dove sei quasi forzato a decidere. 

Rimanere un cleaner, un inserviente, o dovevo impegnarmi a migliorare la mia vita?

Una sera, solo nella mia camera, lontano da tutto e da tutti, in una casa che condividevo con degli sconosciuti, ad Horsham in un paesino del sud dell’Inghilterra, iniziai a farmi una serie di domande.

Mi sono chiesto: quale è stata la cosa di cui vai più fiero? 

Subito dissi: il diploma, insomma la laurea all’accademia delle belle arti. 

Poi mi sono fatto una seconda domanda: quanto ti è costato raggiungere quell’obiettivo? 

Effettivamente tanto, perché ho dovuto lavorare per mantenermi agli studi e fare tante rinunce.

Ecco, dissi a me stesso: se vuoi avere un’altra soddisfazione così grande nella tua vita, devi essere pronto a mettere sul piatto, a sacrificare qualcosa di valore.

Per avere un risultato di grandi proporzioni, dovevo sacrificare qualcosa di grande. 

Che poi è in pratica così che va la vita: investi tanto, ricavi tanto. 

Capii che ad un certo punto dovevo imparare cose nuove e iniziai a prendere in considerazione l’idea di spostarmi nel mondo digitale. 

Presi delle informazioni e quello che faceva al caso mio era un corso di 1000 euro. 

Ora non so quanto guadagni tu, ma 1000 euro per un addetto alle pulizie sono veramente un sacco di soldi. 

Impiegai nove giorni a capire se volessi entrare o no. 

Ero tormentato la sera nel mio letto, anzi per dirla tutta a quei tempi non avevo nemmeno il letto. 

Dormivo su un materasso poggiato sul pavimento.

Un giorno, preso da mille paure, contattai il servizio clienti del formatore che avevo scelto. 

Dopo lunghi scambi di e-mail,  alla fine presi il coraggio a due mani e feci quel passo in avanti. 

Comprai un video-corso da 1000€

All’inizio era tutto difficile, perché era un mondo che io non conoscevo, non ero all’oscuro di tutto per carità, io costruivo già siti internet, usavo i social,  ma il marketing digitale era tutt’altra cosa, ma ero talmente motivato a recuperare la cifra investita che avrei fatto qualsiasi cosa per non pentirmi della scelta fatta. 

Il percorso che avevo scelto, riguardava la vendita delle mie competenze in corsi, video-corsi o consulenze online. 

La prima cosa che feci fu un mezzo fallimento, ma non mi arresi perché comunque c’erano in ballo quei mille euro da recuperare e la strumentazione che avevo comprato, i software che usavo presentavano il conto, puntualmente ogni mese.

Aggiustai il tiro, non ti sto qui a spiegare come, e dopo qualche mese arrivarono i primi studenti, riprendendo i soldi dell’investimento. 

Ma che cosa c’entrano le compagnie che frequentavo con l’aumento dei miei guadagni?

Questo passo in avanti che ho fatto, questo allontanarmi dalle compagnie che passavano il tempo a lamentarsi, ha generato una sana solitudine, ed è stata quella solitudine che mi ha depurato dalla visione di un mondo fatto di lamentele. 

Lo dico spesso, noi siamo la media delle cinque persone che frequentiamo di più, anche la media economica: cioè se dovessi sommare, il tuo e quello dei tuoi amici che frequenti di più, scoprirai facendo la media aritmetica, che avrete più o meno quasi tutti lo stesso stipendio.

Siamo anche “la media”: motivazionale, della salute, del modo in cui, più o meno, cerchiamo di vivere e affrontare la vita, di essere propositivi o no. 

(Salvo rare eccezioni poi funziona così).

Ma quando ti allontani da tutto e da tutti, (ovviamente non c’è bisogno di cambiare nazione come ho fatto io), inizi a scremare i tuoi pensieri, che diventano davvero solamente i tuoi e non sono come quelli “inquinati” da chi ha una scusa per lamentarsi di tutto e di tutti e non si prende mai la responsabilità di quel che è accaduto nella sua vita.

Vedrai tutta la tua esistenza in una maniera chiara, come se qualcuno avesse rimosso uno strato di polvere dallo specchio in cercavi di guardare te stesso.

Se alimenti il tuo cervello con cose sane, come corsi o video motivazionali, (ma non solo motivazionali), perché poi dopo la motivazione devi fare l’azione; vedrai i cambiamenti che desideri, attuarsi nella tua vita.

Per questo motivo, devi anche pensare a trasformare quella motivazione in qualcosa di concreto. 

Cerca di capire chi sono le persone che, anche involontariamente, sono negative e distruggeranno qualsiasi tua idea di crescita o non andrai molto lontano.

Molti credono che siccome non hanno mai raggiunto obiettivi, anche gli altri non sono in grado di farlo.

Adesso cosa è successo nella mia vita? 

Ho smesso di fare le pulizie. 

Dopo le prime vendite online a prezzo alto, presi molta più fiducia in me stesso.

Abbandonai quel lavoro di inserviente.

Iniziai a lavorare in una scuola elementare, come playworker, un misto tra un educatore e un animatore, ma part-time così da poter dedicare metà della mia giornata allo studio digital marketing fino ad arrivare ad mettere in pratica tutte le competenze apprese, lasciare il lavoro a scuola ed essere indipendente come libero professionista e tornare in Italia.

Adesso posso decidere dove vivere, mi posso spostare nelle nazioni che voglio, cosa che pensavo impossibile anni fa. Ho realizzato il sogno di molti emigrati.

Sono libero di passare le feste con la mia famiglia, che prima vedevo solo due volte l’anno e vedere crescere i miei nipoti. 

Non dico che è stata una passeggiata, però quella scelta di investire una grossa cifra, è stata la scintilla che ha fatto incendiare tutto quello che adesso è la mia vita. 

In conclusione, quello che ti consiglio è di iniziare a capire chi sta influenzando i tuoi pensieri, cercare di delegittimare quello che dicono e, se il caso, smettere di frequentare queste persone o comunque di non dare peso a quello che dicono. 

Non c’è bisogno di controbattere o fare polemica con loro, peggioreresti la situazione. 

Ascoltali senza assorbire cosa dicono.  

Fai in modo che non ti scalfisca, un po’ come quando senti una notizia al telegiornale, e l’evento riportato in quel servizio non ti intacca minimamente.

Ad esempio, prendila come se dicessero che è aumentato il prezzo per il mangime degli struzzi domestici, ma tu non ne hai uno in giardino.

D’altra parte scoprirai che lamentarsi non aumenterà di certo il tuo conto in banca. 

Non ci credi?

Prendi il tuo smartphone in mano e inizia a lamentarti come le persone negative che di solito ti circondano. 

Lamentati di tutto e poi guarda lo schermo. 

Scoprirai che nessuno ti ha fatto un bonifico e nemmeno un pagamento PayPal. 

Vale la pena stare con gente negativa? 

Credo proprio di no. 

Tu  che ne pensi?

Raccontamelo nei commenti o mandami un messaggio

 

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