Quali Libri Leggere Prima di Iniziare a Vendere

 

Quello che sto per illustrarti è un processo che attraversano in molti. 

Anche io ci sono passato e come dico spesso ai miei studenti, non ti prometto che non farai mai errori ma mi impegnerò a non farti ripetere quelli miei.

Dimmi se non stai passando, o hai passato un momento così…

Hai amaramente compreso che qualcosa deve cambiare nella tua vita. 

Il periodo dell’incoscienza

All’inizio non sai nulla, non vuoi nemmeno leggere o vedere video di crescita personale. 

Hai ancora legami con il tuo vecchio modo di pensare e una vocina ti sussurra all’orecchio che nulla cambierà e che resterai sempre nella squadra dei mediocri.

Una volta nella vita capita a tutti.

Poi per caso, magari in una pubblicità su YouTube, trovi il video che ti risolve un problema, e l’autore che fa la differenza nella tua vita.

Successe anche a me quando scoprii il concetto di passive income. 

Quando iniziai a leggere libri di auto aiuto, crescita personale e perché? 

I motivi sono tanti, qualcuno l’hai già scoperto negli episodi precedenti. 

Altri li scoprirai man mano che ascolterai i miei racconti.

In tutta onestà fino ad un certo periodo della mia vita, quei quattro soldi che guadagnavo come dipendente, mi andavano bene. 

Non sono mai stato attratto dai beni di lusso e non sono uno che ama fare la bella vita questo l’avrai capito.

Però vivendo all’estero, la spesa fissa di ogni emigrato, riguarda i biglietti aerei per tornare a casa durante le feste. 

Per non parlare del fatto che ci sono momenti cruciali in cui, ti trovi lontano da tutti i tuoi affetti, al freddo, sotto la pioggia, dopo una giornata storta e pagheresti qualsiasi cifra per l’abbraccio di una persona a te cara; che però abita dall’altra parte del continente. 

Non vedere sempre i propri cari è una cosa che in pochi capiranno.

Non avere la libertà di poterlo fare ha spesso un prezzo troppo alto.

Iniziai a capire sulla mia pelle che il mio solo stipendio non bastava.

Compro degli e-book e mi ingozzo di video motivazionali.

Inizio a studiare la parte tecnica della costruzione di un corso che sarebbe diventato il mio introito parallelo mensile. 

Ma rimango affascinato dalla crescita personale, capitolo ricorrente in molti corsi di marketing e business.

Guardando a me stesso, anche ora, credo di non avere mai abbastanza formazione in questo ambito ma ho trovato un equilibrio. 

Ecco come.

Ai quei tempi mi ammonivo dicendomi che devo leggere l’ennesimo libro e vedere il milionesimo video, ma non mettevo in campo le mie competenze, come uno studente che continua a studiare come se non esistesse un ultimo giorno di scuola.

Inaspettatamente però, arriva il momento dove la vita ti presenta il conto mettendoti di fronte a delle scelte.

Un invito per il matrimonio di uno dei miei migliori amici. 

Volo per l’Italia andata e ritorno dall’Inghilterra durante un ponte festivo. 

Prezzo alle stelle.

Non posso andare. 

Troppe spese quel mese. 

Rinuncio al viaggio. 

Comprendo che devo fare azione, mi servono soldi.

Inizio a scrivere testi, fare le slide per i video promozionali, contatto i clienti mettendo da parte anche quello che comunque è sano. 

Perché che ci piaccia o no, i risultati arrivano non solo grazie alle competenze, ma il più delle volte grazie alle azioni che facciamo. 

Ecco perché molte persone senza una cultura e una preparazione limitata, riescono dove intellettuali e laureati falliscono. 

Capisco, comprendo, faccio mio questo ragionamento e vivo di conseguenza: 

Ad un certo punto il tempo che abbiamo è limitato, specie se dobbiamo poi lavorare ancora anche come dipendenti. 

La crescita personale serve a farci comprendere dei concetti, ma poi l’azione è quella che porta cambiamento nella nostra vita.

Lo stop volontario

Perciò misi in pausa i libri, i video motivazionali e gli audiobook che ascoltavo e realizzai quello che mi ero proposto di fare.

Facendo anche degli sbagli, consapevole di quello che avevo imparato, aggiustai il tiro e non smisi di perseguire l’obiettivo che mi ero prefissato in quel periodo. 

Feci quello che dovevo fare, ovvero: contattare i clienti e vendere i miei servizi.

Ora non ero solo un teorico della crescita ma anche uno che l’aveva sperimentata nel pratico…

Pensaci bene, molti hanno questo comportamento: 

leggere 2.000 libri di ricette e non cucinare poi nemmeno un uovo al tegamino. 

Che senso avrebbe?

Eppure…quanta gente conosci che è così? 

Quante cucine hai visto invase di libri di chef stellati e poi su quelle tavole vengono serviti sempre gli stessi piatti triti e ritriti?

Ad ogni azione corrisponde una reazione… 

Sai cosa è successo quando ho iniziato a raggiungere i miei obiettivi, per farla semplice, ad incassare? 

Persone che non conoscevo, ma mi seguivano sui social, sono venute da me a chiedermi come fare a raggiungere gli stessi obiettivi miei, e a comprare le mie consulenze… in poche parole, come far si, che le loro competenze si trasformassero in azioni concrete che fanno guadagnare. 

Quindi in conclusione, quanti libri bisogna leggere? 

Tanti quanti ne servano per farti smettere di leggere e passare all’azione. 

Domandati chi vuoi essere?

Il compratore seriale di libri di ricette che poi mangia toast e scatolette o lo chef del piccolo ristorante che ha sempre la sala piena di clienti paganti?

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